Cuba: un viaggio tra passato e futuro

mercoledì, dicembre 17, 2014 8 Comments A+ a-

Cuba per me rimane uno dei viaggi più belli e toccanti che abbia fatto finora.
 
Si tratta di un posto davvero unico al mondo. Un'isola con un passato molto complesso e purtroppo, ancora fortemente incombente sul presente, che tiene Cuba e i suoi abitanti in una sorta di limbo tra passato e futuro.


A Cuba c'è sì un mare stupendo, dei paesaggi e delle spiagge da togliere il fiato ma quello che mi ha davvero colpito non è questo..Quello che mi ha toccato è vedere in prima persona la quotidianità della vita su quest'isola che cerca di aprirsi, di proiettarsi verso il domani, di evolversi, ma che nello stesso tempo è bloccata da quell'utopia del socialismo ormai fallita ma di cui Cuba ne riporta ancora il segno.


  
Cuba non è una nazione democratica e sebbene come turista io non mi sia mai sentita in pericolo non ho però potuto evitare di sentire la morsa e la presenza dello Stato in tante piccole cose: dall'assenza più completa di pubblicità (ci sono solo cartelloni pro socialismo), ai check point all'ingresso delle spiagge più belle riservate solo ai turisti, ai racconti dei proprietari delle case particular che con sguardo sognante ti chiedono di raccontargli com'è il mondo fuori da quell'isola e che a bassa voce ti confidano che sperano che Raul (succeduto a Fidel) faciliti l'apertura di Cuba al mondo.



Quello che ti tocca davvero di Cuba non è la povertà, perchè in realtà di povertà estrema, come ho visto in altre parti del mondo, qui non ne ho vista tanta. Qui tutti hanno una casa (anche se in alcuni casi molto molto modesta), tutti ricevono una razione minima di alimenti di prima necessità, qui tutti vanno a scuola...Quello che davvero ti tocca è la mancanza di alcune libertà. Sicuramente i cubani hanno fatto tanti passi avanti per la loro indipendenza ed oggi Cuba è un paese che lentamente cerca di aprirsi all'esterno, ma per chi come noi arriva da nazioni democratiche la differenza la si sente ancora e tanto.

E così quello che mi sento di consigliarvi è di non vivere Cuba nei villaggi turistici, perchè quello che vedreste è una realtà distorta, costruita ad hoc per i turisti. Cercate invece di organizzare un viaggio fai da te, è un'isola che si gira facilmente, basta avere un po' di spirito di adattamento. Dormite nelle case particular, saranno sicuramente più semplici e con meno comfort rispetto ad un resort ma sarete ripagati dall'ospitalità dei loro proprietari e soprattutto avrete la possibilità di gustarvi buonissimo cibo a prezzi davvero irrisori! (Una cena a base di aragosta per 12 CUC- la moneta dei turisti).



I cubani sono davvero un popolo straordinario che vi saprà sempre accogliere con un sorriso e con il poco che possono offrire. E sicuramente vi faranno amare la loro "grande isla"

Nei prossimi post condividerò con voi il mio itinerario e consigli su come vivere al meglio quest'isola unica nel suo genere. 

Nel frattempo vi lascio con la frase riportata sul diario di bordo di Cristoforo Colombo quando vide Cuba per la prima volta nell'Ottobre del 1492:

"È l'isola più bella che occhio umano abbia mai visto"

8 comments

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Unknown
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17 dicembre 2014 alle ore 11:09 delete

Che bello! Ci sono stata anche io e ne ho parlato nel mio blog! Un'esperienza fantastica, e condivido tutto quello che hai scritto ;)

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Silvia
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17 dicembre 2014 alle ore 12:10 delete

Ciao Sara, sono andata a vedere, abbiamo fatto praticamente lo stesso viaggio!!! A me Cuba è piaciuta molto ma ha anche lasciato il segno...e anche io vorrei tornare per vedere il sud dell'isola che dicono essere ancora più selvaggio!

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MB
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18 dicembre 2014 alle ore 11:35 delete

Un post che descrive appieno l'anima di Cuba, un paese che inevitabilmente dovrà e che sta per cambiare, come ha suggerito Obama: «TODOS SOMOS AMERICANOS, ORA VIA L’EMBARGO ».

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Silvia
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20 dicembre 2014 alle ore 12:56 delete

Grazie! Davvero una svolta storica per quest'isola!

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12 gennaio 2015 alle ore 15:32 delete

Ecco.... sarà da un paio di settimane che ho Cuba fissa in testa e non se ne vuole andare!! E ora me la trovo qui....
Voglio scoprirla ora che è ancora autentica, prima che cambi!!

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Silvia
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12 gennaio 2015 alle ore 16:26 delete

Si se riesci vai prima che cambi troppo! E' un'isola davvero magica. Io ci voglio tornare per vedere tutta la zona sud che mi manca...

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Unknown
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23 gennaio 2015 alle ore 00:06 delete

Cuba ti resta nel cuore proprio perché lí il mondo gira al contrario. Una comunità costruisce il proprio futuro insieme e non gli uni contro gli altri. Cuba ya es libre!

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Silvia
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23 gennaio 2015 alle ore 09:42 delete

Hai proprio ragione Marco! Bellissime parole :-)

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